Chi non ricorda Audrey Hepburn in “Colazione da Tiffany”, con quel collo slanciato ed elegante: una vestale della bellezza. Dunque via foulard, lupetti e colli alti: mostriamo il collo. L’estetica del collo è determinata da tre componenti: la pelle, il tessuto adiposo sottocutaneo e, più profondamente, il muscolo platisma che si estende dal mento sino alle clavicole e che si evidenzia in “cordoni cervicali” se spingiamo energicamente in giù gli angoli della bocca.
Con il passare del tempo, ciascuno dei tre componenti subisce delle variazioni. Vi sono diversi gradi di invecchiamento, fino ad arrivare ai più gravi, dove la pelle diventa rugosa e anelastica, assumendo l’aspetto di pelle da pachiderma, mentre più marcate diventano le “collane di Venere” (pieghe orizzontali presenti sin dall’infanzia, che diventano antiestetiche in età matura). Continua a leggere